LUCCA – A partire da febbraio, l’ospedale San Luca di Lucca inaugurerà un innovativo progetto di pet-therapy dedicato al reparto di Pediatria. L’iniziativa, che avrà inizialmente cadenza mensile, è resa possibile grazie al gruppo Interventi Assistiti da Animali (IAA) della Scuola Nazionale Cani Guida per Ciechi di Scandicci (Firenze), una realtà di eccellenza a livello europeo, attiva sin dal 1929. L’ospedale lucchese, diretto da Angelina Vaccaro, è stato incluso nel progetto promosso dalla Regione Toscana per offrire attività assistite con animali, ponendo particolare attenzione al benessere di bambini e ragazzi ricoverati. Il progetto ha preso forma grazie al fondamentale contributo della Fondazione Alice Benvenuti ETS, da sempre impegnata in iniziative di grande valore sociale e vicina alle necessità dei giovani. La Fondazione, che intrattiene rapporti consolidati con la scuola di Scandicci, ha recentemente donato quattro cuccioli di labrador, confermando il suo ruolo attivo nel migliorare la qualità della vita di molte persone. Questo esempio virtuoso di collaborazione tra enti, cittadini e donatori privati evidenzia come il lavoro di squadra possa produrre risultati concreti. Oggi, 16 gennaio 2025, si è svolto un incontro preparatorio all’ospedale San Luca, durante il quale Antonella Dainelli ed Elena Macchi, rappresentanti del gruppo IAA della scuola, hanno illustrato al personale medico e infermieristico le modalità operative del progetto. Le attività, realizzate con l’ausilio di cani certificati, come golden retriever e labrador, mirano non solo a offrire conforto e serenità ai giovani pazienti, ma anche a migliorare il clima generale nei reparti, apportando benefici psicologici anche agli operatori sanitari. All’incontro erano presenti, oltre alla direttrice della Pediatria Angelina Vaccaro e alla coordinatrice infermieristica Monica Di Ricco, Chiara Terrenzio e Melissa Torrisi per la direzione ospedaliera, altri membri dello staff della Pediatria e Mario Benvenuti per la Fondazione Alice Benvenuti ETS. Questo progetto, unico nel suo genere per Lucca e per l’Asl di riferimento, rappresenta un passo importante verso l’integrazione di nuove forme di assistenza in ambito sanitario, valorizzando il legame tra uomo e animale come strumento terapeutico.