ALTOPASCIO (LU) – Intervento dei Vigili del Fuoco del comando di Lucca questa mattina ad Altopascio, in località Marginone, per una pericolosa fuoriuscita di monossido di carbonio in un’abitazione. L’appartamento, abitato da una famiglia di origine senegalese composta da padre, madre e due figli minori, è stato al centro di un’emergenza sanitaria quando i componenti della famiglia hanno iniziato ad accusare malori sospetti. Il padre e una delle figlie, comprendendo la gravità della situazione, si sono recati autonomamente al pronto soccorso di Pescia, dove i medici hanno diagnosticato una chiara intossicazione da monossido di carbonio.
I Vigili del Fuoco, giunti sul posto, hanno effettuato approfonditi rilievi strumentali, confermando la presenza di monossido nella camera da letto. La fonte del pericoloso gas è stata identificata in un braciere con carbone fossile utilizzato per riscaldare l’ambiente, pratica particolarmente rischiosa e potenzialmente letale in ambienti chiusi. Il personale sanitario, già presente sul posto, ha provveduto al trasferimento in ospedale anche della madre e del figlio minore, che sono stati condotti al pronto soccorso di Lucca per ulteriori accertamenti.
Monossido di carbonio: un killer silenzioso
Il monossido di carbonio, noto come “killer silenzioso”, è un gas incolore e inodore che può accumularsi in spazi chiusi, soprattutto quando si utilizzano sistemi di riscaldamento non adeguati o malfunzionanti. È fondamentale utilizzare sistemi di riscaldamento sicuri e ventilare correttamente gli ambienti per evitare tragedie.