LUCCA – Vittorio Fantozzi: “A Lucca, così come a Prato e nella maggior parte degli ospedali della Toscana, emergono gravi problematiche legate alla sicurezza. Come gruppo di Fratelli d’Italia, abbiamo da tempo avviato un percorso di confronto e proposta con l’obiettivo di sensibilizzare la Giunta Regionale, il presidente Eugenio Giani e l’assessore Simone Bezzini sulla necessità di rafforzare le misure di sicurezza, soprattutto in alcune fasce orarie critiche e in specifici reparti. Durante l’incontro tenutosi a ottobre presso l’ospedale San Luca, a cui hanno partecipato numerosi operatori sanitari, sono emerse diverse criticità, come la questione dell’apertura delle porte del reparto di psichiatria e altre problematiche più complesse. A Prato, dove mi sono recato mercoledì scorso per esprimere solidarietà agli operatori di psichiatria vittime di violente aggressioni, abbiamo approfondito ulteriormente alcune questioni, tra cui l’importanza di applicare sistematicamente l’arresto in flagranza differita in caso di aggressioni, come previsto da una recente disposizione del governo Meloni, e l’impatto delle nuove droghe sintetiche, come octagon e fentanyl, che complicano ulteriormente il riconoscimento degli stati di alterazione nei pazienti. Riteniamo che l’impiego di vigilanza privata, almeno in determinate fasce orarie, specialmente durante le ore notturne, possa fungere da deterrente e limitare il verificarsi di episodi violenti”. “Continueremo a mantenere alta l’attenzione a Lucca e altrove – sottolinea Vittorio Fantozzi, capogruppo di Fratelli d’Italia nel Consiglio Regionale della Toscana – su un settore, quello sanitario, che le scelte del governo regionale hanno messo in grave difficoltà, creando disagi significativi per i cittadini, costretti ad affrontare liste d’attesa interminabili e altre problematiche molto serie”.