LUCCA – Guglielmo Petroni torna a essere protagonista nella sua città natale con la mostra “Guglielmo Petroni. Il segno e la parola”, che aprirà sabato 25 gennaio 2025 alle ore 17 presso il Palazzo delle Esposizioni di Lucca. L’esposizione rende omaggio allo scrittore, poeta e pittore lucchese Guglielmo Petroni (1911-1993), una figura di spicco del panorama culturale del Novecento italiano.
Organizzata dalla Fondazione Banca del Monte di Lucca e dalla Fondazione Lucca Sviluppo, la mostra si inserisce in un percorso di riscoperta delle personalità lucchesi che hanno segnato il secolo scorso. Dopo le esposizioni dedicate a Giuseppe Ardinghi, Mari Di Vecchio e al contesto artistico del Novecento lucchese, questa iniziativa punta a far conoscere non solo il lavoro letterario di Petroni, ma anche il suo talento come pittore e critico d’arte.
Con il patrocinio del Comune di Lucca, nell’ambito di “Vivi Lucca”, e il supporto del C.R.I.C. (Coordinamento Riviste Italiane di Cultura) e dell’Ufficio scolastico territoriale di Lucca e Massa Carrara, la mostra rappresenta un’occasione unica per scoprire le molteplici sfaccettature della vita e dell’opera di Petroni. La mostra, curata da Alessandra Trabucchi e Giovanni Ricci, si sviluppa in diverse sezioni che ripercorrono la vita di Petroni e le sue numerose esperienze. Saranno esposte circa 30 opere d’arte, tra dipinti e tecniche varie, molte delle quali provenienti dalla collezione degli eredi Petroni e mai esposte prima d’ora.
A rendere ancora più ricca l’esperienza, è previsto un calendario di eventi culturali di approfondimento. Inoltre, verrà lanciato un concorso rivolto alle scuole superiori della Toscana, per coinvolgere i giovani nello studio della figura di Petroni. La mostra è accompagnata da un catalogo edito da Maria Pacini Fazzi, con contributi di studiosi come Giuseppe Appella, Paolo Petroni e Valdo Spini, che esplorano le tematiche petroniane e le sue connessioni con il mondo artistico italiano. La mostra “Guglielmo Petroni. Il segno e la parola” rappresenta un’opportunità imperdibile per riscoprire un grande intellettuale lucchese e il suo contributo alla cultura italiana. Per maggiori informazioni su orari, eventi e prenotazioni, è possibile consultare i canali ufficiali delle fondazioni promotrici.