PIETRASANTA (LU) – Il Comune, in collaborazione con la Consulta del Volontariato, evolve il suo progetto di contrasto alle fragilità economiche e sociali, puntando su cittadinanza attiva e sviluppo personale, con particolare attenzione ai giovani. Avviato ufficialmente a gennaio 2024, il programma abbandona i tradizionali criteri di graduatoria e lavoro, proponendo percorsi personalizzati per rafforzare autonomia, autostima e senso civico.
L’assessore al sociale, Tatiana Gliori, annuncia alcune novità: “Abbiamo ricevuto 25 domande, di cui 18 valide e 10 già attivate. Per ampliare la partecipazione, abbiamo introdotto nuovi requisiti e modalità di accesso.” Tra i cambiamenti, una seconda fascia Isee (fino a 32.000 euro, o 26.500 per nuclei unipersonali), una terza categoria di “borsa sociale” per i percettori dell’assegno di inclusione, e l’innalzamento del limite di invalidità all’80%.
Non si parla più di graduatorie, ma di elenchi di beneficiari, a cui saranno proposte attività su misura, in linea con attitudini e desideri personali. Il contributo economico non sarà considerato reddito e rappresenterà un’alternativa concreta ai tradizionali sostegni sociali, potenziando il senso di appartenenza alla comunità. Il progetto, che prevede 20 borse sociali annuali per attività da svolgere in spazi pubblici comunali, resta in collaborazione con la Consulta del Volontariato. L’avviso aggiornato sarà pubblicato a breve, con la gestione affidata all’ufficio sociale del Comune.