LUCCA – La sicurezza stradale diventa arte e riflessione sociale con “Strade senza ritorno”, la mostra fotografica di Roberto Strano, ospitata nella chiesa di San Cristoforo a Lucca, in via Fillungo 6, dal 18 al 28 gennaio 2025. L’esposizione, che fa parte del progetto di prevenzione “Carambole”, mira a sensibilizzare soprattutto i giovani sui rischi legati agli incidenti stradali, spesso causati da alcol e droghe. L’evento inaugura sabato 18 gennaio alle 17 con la presentazione dell’omonimo libro e un dibattito con l’autore. La mostra sarà visitabile ogni giorno dalle 11:00 alle 13:00 e dalle 15:00 alle 18:00, con ingresso gratuito.
Realizzato in 15 anni e già esposto al Centro Internazionale di Fotografia di Palermo, “Strade senza ritorno” documenta le tragedie stradali in bianco e nero, raccontando con rispetto e intensità scene simboliche come auto distrutte, strade desolate e oggetti personali delle vittime. L’obiettivo è sottolineare l’irreversibilità di queste perdite e il valore della prevenzione. Fotografo professionista e tra i massimi esperti di reportage, Roberto Strano ha documentato eventi e crisi globali, collaborando con testate di rilievo come Der Spiegel e Corriere della Sera. Le sue immagini evocano lo stile del celebre fotografo Weegee, con un’impronta personale riconoscibile. Tra i suoi libri più noti: Guardami dentro, Strade senza ritorno e Storie di Sud. Promosso dal Comune di Lucca e finanziato dal Dipartimento Politiche Antidroga, “Carambole” coinvolge scuole, enti pubblici e associazioni per prevenire gli incidenti stradali. L’iniziativa è realizzata dalla Fondazione ETS Ce.I.S. – Gruppo Giovani e Comunità di Lucca in collaborazione con SoeCoforma e Coop. L’Impronta.