CAPANNORI (LU) – Grande entusiasmo sabato 18 gennaio ad Artemisia (Capannori) per la chiusura del Capannori Underground Festival, che ha registrato il tutto esaurito grazie alla partecipazione di Andy dei Bluvertigo. Intervistato da Gianmarco Caselli e Rick Hutton, l’artista ha ripercorso la sua carriera e l’evoluzione della musica dagli anni ’80 a oggi.
La serata si è aperta con l’intervento dell’assessora alla cultura Claudia Berti e dell’artista Enrica Giannasi, creatrice delle locandine del Festival. Andy ha ricevuto il Premio Capannori Underground Festival per il suo contributo alla cultura underground e ha regalato al pubblico reinterpretazioni di classici di Battiato e David Bowie mescolando elettronica e sax. Il finale ha visto Andy e Rick Hutton unirsi al CRP Collettivo Rivoluzionario Protosonico per un’esibizione congiunta.
Il direttore artistico Gianmarco Caselli ha sottolineato il successo dell’edizione, che ha ospitato grandi nomi come Bandabardò, Paolo Archetti Maestri (Yo Yo Mundi), e Dome La Muerte, oltre a valorizzare giovani talenti del Liceo Artistico Passaglia di Lucca. Claudia Berti, assessora alla cultura, ha espresso soddisfazione per la partecipazione e il contributo alla promozione di una cultura alternativa e innovativa.
Organizzato da Vaga (Visioni Atipiche Giovani Artisti) con il sostegno di Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca, il Festival ha coinvolto diverse realtà, tra cui Arci Lucca e Versilia, Museo Athena, e Sistema museale territoriale della Provincia di Lucca, con il supporto di media partner come Riserva Indie e Radio Sankara.