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Una visita istituzionale alla Riserva Naturale del Lago di Sibolla

Cronaca - Altopascio

ALTOPASCIO (LU) – L’11 gennaio scorso, la Riserva Naturale del Lago di Sibolla ha accolto una visita di particolare rilevanza. Questa riserva, un autentico tesoro di biodiversità per la sua unicità nelle zone umide regionali, è stata il palcoscenico di un incontro speciale. Tra i visitatori, il presidente della Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca, Marcello Bertocchini, insieme ai membri del consiglio di amministrazione, Maria Pia Mencacci e Luca Marchi, e Lara Gargini, rappresentante dell’assemblea dei soci. A guidarli nella scoperta di questo angolo di natura sono stati il sindaco di Fucecchio, Sara D’Ambrosio, e l’assessore all’ambiente e alla pianificazione del territorio, Daniel Toci, in collaborazione con l’associazione Amici del Padule di Fucecchio per la biodiversità, che si occupa della gestione dell’area protetta.

L’incontro ha rappresentato un’opportunità per mostrare ai visitatori l’impegno del Comune nella valorizzazione della riserva, un impegno reso possibile grazie ai finanziamenti ottenuti attraverso i bandi promossi dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca. In particolare, due progetti significativi sono stati sostenuti dalla Fondazione: “Rigenera Sibolla” e “Sibolla di tutti”. Il progetto “Rigenera Sibolla” si concentra sulla ristrutturazione del Centro Visite della riserva, un edificio realizzato interamente in legno. Gli interventi comprendono il rifacimento del tetto, dei pavimenti e il consolidamento delle strutture portanti, con il restauro di quelle danneggiate o la loro sostituzione. L’iniziativa include anche il rinnovo della cartellonistica informativa e educativa, oltre alla manutenzione straordinaria dei percorsi escursionistici, con l’obiettivo di rendere ancora più fruibile la riserva ai visitatori. Il secondo progetto, “Sibolla di tutti”, ha avuto un impatto altrettanto significativo, permettendo al Comune di acquisire nuove aree della Riserva Naturale, a completamento di un percorso che si concluderà con il passaggio di proprietà entro la fine del 2025. Questa acquisizione riguarda terreni ad alto valore ambientale, che si trovano nelle immediate vicinanze del lago e sono adiacenti ad altre aree già di proprietà pubblica. L’intervento mira a tutelare ulteriormente la biodiversità del sito e a incrementare l’estensione dell’area protetta. Oltre all’acquisizione dei terreni, il progetto prevede anche il recupero di habitat particolarmente preziosi, come la torbiera planiziale e gli specchi lacustri, nonché l’introduzione o il ripristino di specie floreali rare o recentemente scomparse dalla zona. Un altro aspetto cruciale dell’iniziativa riguarda il recupero di uno specchio d’acqua che era stato interrato e invaso da specie vegetali invasive come l’Amorpha fruticosa e il Salix cinerea. Inoltre, è previsto l’ampliamento dei percorsi accessibili all’interno della Riserva, per permettere ai visitatori di esplorare più a fondo questo angolo incontaminato di natura.

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