LUCCA – Un tentativo di furto nella storica struttura dell’ex ospedale psichiatrico di Maggiano, alle porte di Lucca, è stato sventato grazie all’intervento tempestivo della Polizia di Stato. Un uomo di 37 anni, di nazionalità rumena, è stato arrestato per furto aggravato, mentre altri due complici sono riusciti a fuggire.
L’episodio è avvenuto nella notte tra sabato 22 e domenica 23 febbraio, intorno alla mezzanotte, quando il custode della struttura, monitorando le immagini delle telecamere di videosorveglianza, ha notato tre individui con il volto coperto intenti a introdursi nei locali dell’ex ospedale psichiatrico, oggi in stato di abbandono. Senza perdere tempo, ha dato l’allarme alle forze dell’ordine, consentendo l’intervento immediato di una pattuglia della Squadra Volante.
All’arrivo degli agenti, i tre ladri hanno cercato di darsi alla fuga sfruttando la fitta vegetazione che circonda l’area. Due di loro sono riusciti a far perdere le proprie tracce, mentre il 37enne è stato bloccato e arrestato. La polizia lo ha trovato all’interno della cabina elettrica della struttura, dove, insieme ai complici, stava tentando di rubare fili di rame.
Durante l’ispezione, gli agenti hanno scoperto che gli armadi elettrici erano stati forzati e che numerosi cavi erano già stati tagliati e lasciati a terra, pronti per essere portati via. Inoltre, all’interno della cabina sono stati rinvenuti diversi attrezzi da scasso e strumenti da taglio, utilizzati per rimuovere il rame dai sistemi elettrici dell’edificio.
Il furto di rame, un fenomeno sempre più diffuso, rappresenta una minaccia non solo economica, ma anche per la sicurezza pubblica, in quanto il danneggiamento di impianti elettrici può provocare blackout o situazioni di pericolo. L’uomo arrestato è stato quindi messo a disposizione dell’Autorità Giudiziaria, mentre la polizia continua le indagini per risalire all’identità dei due fuggitivi.