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Lucca: Pardini e Sodini a confronto sulla sicurezza idraulica

Politica - Lucca

LUCCA – Si è tenuto ieri, 25 febbraio, a Palazzo Orsetti il primo incontro ufficiale tra il sindaco di Lucca, Mario Pardini, e il presidente del Consorzio di Bonifica Toscana Nord, Dino Sodini. Al centro del dialogo, le collaborazioni già attive tra i due enti e le strategie da sviluppare per il futuro, con particolare attenzione alla gestione delle infrastrutture idrauliche del territorio. Dal Pubblico Condotto agli impianti idrovori, passando per la fitta rete di canali che attraversa la provincia, la discussione ha messo in luce criticità, opportunità e obiettivi comuni. Presenti all’incontro anche il direttore del Consorzio di Bonifica, Nicola Ghimenti.

L’obiettivo primario emerso dal confronto è la riduzione del rischio idraulico, un tema cruciale per un’area come quella lucchese, caratterizzata da un reticolo idrografico complesso e fragile. “Insieme al presidente Sodini abbiamo sottolineato quanto sia fondamentale una stretta collaborazione tra enti”, ha dichiarato il sindaco Pardini. “Affrontare in sinergia il tema della gestione delle acque significa garantire un miglior controllo del territorio, sia attraverso interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria, sia attraverso la ricerca di risorse economiche aggiuntive per progetti futuri. Mi auguro che questo sia solo il primo di una lunga serie di incontri, perché solo attraverso il confronto costante possiamo migliorare la sicurezza e la vivibilità del nostro territorio”.

Dello stesso avviso anche il presidente Sodini, che ha sottolineato come la città di Lucca rappresenti una sfida peculiare nella gestione delle risorse idriche. “Il coordinamento tra il Comune e il Consorzio è essenziale per pianificare interventi strutturali efficaci. Oltre alla manutenzione straordinaria, abbiamo bisogno di sviluppare progetti strategici che possano accedere a finanziamenti regionali e governativi. Un esempio emblematico è il Pubblico Condotto: negli anni sono stati condotti studi e realizzati interventi, ma è chiaro che serve un impegno ancora maggiore. Il Consorzio investe già annualmente oltre 300mila euro per la sua manutenzione, ma unendo le forze possiamo intercettare risorse più ingenti. Abbiamo già presentato un progetto da quasi 5 milioni di euro, in attesa di finanziamento”.

Tra i punti discussi anche la manutenzione ordinaria dei corsi d’acqua, la pulizia dei canali e gli interventi di ripristino degli alvei fluviali, essenziali per la prevenzione del dissesto idrogeologico. Questo primo confronto rappresenta un passo concreto verso una gestione più coordinata delle risorse idriche, con l’obiettivo di tutelare il territorio e la sicurezza dei cittadini.

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