LUCCA – La Cardiologia dell’ospedale San Luca di Lucca ha gestito un evento eccezionale: sei pazienti con infarto miocardico acuto trattati con successo in sole sei ore, tra le 15 e le 21 di sabato 15 febbraio. Tutti i pazienti, di età compresa tra 54 e 74 anni, hanno ricevuto procedure di angioplastica coronarica, salvando loro la vita. Il primario Francesco Bovenzi sottolinea come la Cardiologia di Lucca sia diventata un riferimento nazionale per l’efficacia nel trattamento dell’infarto, con una delle più basse mortalità in Italia.
L’emodinamista Cristina Gemignani, in prima linea durante l’intenso pomeriggio, ha evidenziato l’emozione e la responsabilità di riaprire arterie occluse, ridando vita a un cuore in sofferenza. La giovane cardiologa Laura Tessandori ha supportato le procedure, elogiando il gioco di squadra tra medici, infermieri e tecnici di radiologia.
Il successo della Cardiologia del San Luca non è casuale, ma il risultato di scelte cliniche e organizzative avanzate, integrate con la rete ospedaliera e territoriale. Un modello di eccellenza che continua a scrivere pagine straordinarie nella storia della medicina e dell’assistenza sanitaria.