CAPANNORI (LU) – La sfida casalinga contro il Volley Pantera si è rivelata un banco di prova difficile per la Nottolini, che ha offerto una prestazione a due facce. Dopo un avvio incoraggiante, la squadra ha perso lucidità e continuità di gioco, cedendo il passo alle avversarie con un netto 3-1. Questo stop complica ulteriormente la situazione in classifica, rendendo indispensabile un cambio di marcia nelle prossime gare.
Il primo set è stato combattuto, seppur caratterizzato da alti e bassi. Una straordinaria Asia Castaldi ha trascinato la squadra, permettendo di rimanere agganciati alle lucchesi e di passare in vantaggio nelle fasi finali. Tuttavia, sul 24-23, una serie di episodi sfortunati – tra cui una battuta sbagliata, un attacco fuori misura e una contestata decisione arbitrale – ha ribaltato la situazione, regalando il set al Volley Pantera con il punteggio di 24-26.
Nel secondo parziale, la Nottolini ha mostrato maggiore compattezza e fluidità di gioco, riuscendo a controllare le offensive avversarie e a pareggiare i conti con un convincente 25-22. A quel punto sembrava che la squadra potesse ribaltare l’inerzia del match, ma nei successivi due set la luce si è completamente spenta.
Nel terzo e quarto set, infatti, la squadra ha perso ritmo e concentrazione, accumulando errori evitabili e concedendo troppi punti facili. La sola Castaldi non è bastata per contenere le offensive delle ragazze di coach Capponi, che hanno chiuso agevolmente i due parziali con i netti punteggi di 12-25 e 15-25.
Più che la sconfitta, a preoccupare è la discontinuità nel rendimento: alternare fasi di grande intensità a momenti di blackout totale è un problema da risolvere in fretta. Servirà una maggiore solidità mentale per evitare che partite alla portata si trasformino in occasioni perse.
Una nota positiva della serata è stata la presenza sugli spalti di Alice Bagni, che ha sostenuto le compagne con grande entusiasmo. Il suo ritorno in campo è atteso con ansia, nella speranza che possa dare un contributo fondamentale nelle prossime sfide.