LUCCA – La Polizia di Stato di Lucca ha eseguito un provvedimento di espulsione nei confronti di un cittadino marocchino di 36 anni, già condannato nel 2022 per un caso di violenza sessuale avvenuto nel 2021 a Camaiore, ai danni di una giovane 18enne con disabilità. L’uomo, ritenuto responsabile di palpeggiamenti non consensuali, aveva successivamente richiesto protezione internazionale, ma la Commissione per il riconoscimento della protezione internazionale di Firenze ha rigettato l’istanza, ritenendola manifestamente infondata.
Nella giornata del 13 marzo 2025, l’Ufficio Immigrazione della Questura di Lucca ha notificato il rigetto della domanda di asilo politico e ha avviato le procedure per l’espulsione dal territorio nazionale. Il provvedimento è stato formalizzato con un decreto del Prefetto, seguito dall’ordine del Questore.
A seguito di tali disposizioni, il 36enne è stato scortato dagli agenti della Polizia di Stato fino al Centro di Permanenza per il Rimpatrio (CPR) di Bari, dove attenderà il completamento delle pratiche per il rimpatrio forzato nel suo paese d’origine.
L’operazione conferma l’impegno delle autorità nella tutela della sicurezza pubblica e nel contrasto ai reati di natura sessuale, oltre a ribadire la fermezza nell’applicazione delle misure di espulsione per gli stranieri che rappresentano una minaccia per l’ordine pubblico.