LUCCA – Durante una consueta ispezione sulle strade comunali, gli agenti della Polizia Municipale di Lucca hanno scoperto che un conducente, alla guida di un autoarticolato carico di sostanze chimiche acide e pericolose, non rispettava le norme di sicurezza, eludendo deliberatamente il corretto funzionamento della scatola nera del veicolo. In fase di verifica, gli agenti hanno riscontrato due infrazioni gravi: in primo luogo, i serbatoi contenenti gli acidi non erano dotati dei dispositivi di sicurezza obbligatori, fondamentali per prevenire rischi in caso di sversamenti accidentali, malfunzionamenti o incidenti, garantendo così la tutela della sicurezza pubblica e la salvaguardia ambientale; in secondo luogo, il trasportatore ha omesso di attivare la scatola nera inserendo la propria tessera personale per diverse decine di chilometri, evidenziando l’intento di nascondere il superamento dei limiti giornalieri di guida.
Queste violazioni hanno comportato per il conducente e per l’impresa di appartenenza sanzioni per un totale di 1300 euro, oltre alla sospensione della patente di guida e del libretto del mezzo per 60 giorni. L’assessore alla sicurezza, Giovanni Minniti, ha ribadito l’importanza di questi controlli, sottolineando come il rispetto delle normative sia cruciale non solo per la sicurezza stradale ma anche per combattere fenomeni di sfruttamento del lavoro e promuovere una sana concorrenza tra le imprese. Inoltre, ha annunciato che, nei prossimi giorni, il personale incaricato seguirà un corso di aggiornamento con uno dei massimi formatori nazionali nel settore della sicurezza nel trasporto di merci pericolose, per approfondire ulteriormente gli aspetti tecnici e normativi necessari a garantire un servizio sempre più efficiente e protettivo per la collettività.