PESCAGLIA (LU) – Il Comune di Pescaglia compie un nuovo passo verso la digitalizzazione, diventando il terzo in provincia di Lucca e il decimo in Toscana a entrare nell’Archivio Nazionale Informatizzato dei Registri dello Stato Civile (ANSC). Questo sistema, adottato solo da 101 comuni su 7.896 in Italia, segna la fine dell’uso dei registri cartacei, ufficialmente dismessi il 25 febbraio 2025 dopo 158 anni.
Grazie alla piattaforma digitale, tutti gli atti di cittadinanza, nascita, matrimonio, unione civile, separazione, divorzio e morte saranno centralizzati, sicuri e accessibili da remoto per gli Ufficiali di Stato Civile. Il sistema, sostenuto dal Ministero dell’Interno e dal Dipartimento per la Trasformazione Digitale, garantisce maggiore efficienza, rapidità e riduzione degli errori. Inoltre, i cittadini potranno firmare gli atti tramite SPID o CIE, mentre resta la possibilità di apporre la firma autografa nei casi specifici.
Il sindaco Andrea Bonfanti ha espresso soddisfazione per questo traguardo, sottolineando il ruolo pionieristico del Comune nella digitalizzazione: “Abbiamo sempre creduto nell’innovazione e questo nuovo passo ottimizzerà il lavoro della macchina comunale, offrendo un servizio più efficiente ai cittadini”. Dopo Anagrafe ed Elettorale, anche lo Stato Civile entra nella banca dati nazionale ANPR, consolidando un percorso di trasformazione digitale già avviato.