LUCCA – Nella notte tra il 31 marzo e il 1° aprile, la Polizia di Stato di Lucca è intervenuta presso il pronto soccorso dell’ospedale San Luca per sedare una situazione di forte tensione, culminata nell’arresto di un cittadino marocchino di 26 anni, accusato di danneggiamento e comportamenti aggressivi.
Tutto ha avuto inizio intorno alle 22:30, quando il giovane si è presentato autonomamente al pronto soccorso, lamentando una possibile intossicazione alcolica. Dopo aver ricevuto le prime cure da parte del personale sanitario, il suo atteggiamento è improvvisamente mutato, trasformandosi in una vera e propria esplosione di rabbia. Nonostante i tentativi dei medici e degli infermieri di calmarlo, il soggetto ha dato in escandescenze, iniziando a distruggere parte dell’arredamento ospedaliero. Nel caos della notte, sono stati danneggiati un carrello porta defibrillatore, un pianale metallico e la tenda di separazione tra i letti di degenza. Oltre ai danni materiali, l’uomo ha rivolto pesanti insulti contro il personale sanitario e gli altri presenti, rendendo necessaria l’immediata richiesta di intervento da parte delle forze dell’ordine.
Gli agenti della Polizia di Stato, giunti rapidamente sul posto, hanno tentato di riportare la calma, ma il giovane, ormai fuori controllo, ha continuato con il suo atteggiamento ostile. A quel punto, le volanti lo hanno arrestato e condotto negli uffici di polizia, mettendolo a disposizione dell’autorità giudiziaria per le successive decisioni in merito alla sua posizione legale.
L’episodio ha destato particolare preoccupazione, evidenziando ancora una volta le difficoltà che il personale sanitario si trova ad affrontare durante i turni di lavoro notturni, spesso alle prese con situazioni di emergenza non solo medica, ma anche legata alla sicurezza.