ALTOPASCIO (LU) – Il Giorno della Memoria 2025 ad Altopascio si preannuncia ricco di iniziative culturali e commemorative, tutte pensate per mantenere viva la memoria storica dell’Olocausto e sensibilizzare le nuove generazioni. In particolare, quest’anno si celebrano gli 80 anni dalla liberazione del campo di concentramento di Auschwitz, un’occasione per riflettere anche sulle guerre odierne e sull’importanza di non dimenticare. La memoria storica è al centro delle attività organizzate dall’amministrazione comunale, che ha deciso di dedicare un pensiero particolare alla figura di Vlasta Strassberger, cittadina onoraria di Altopascio recentemente scomparsa. Vlasta fu una delle ebree internate ad Altopascio nel 1941, e insieme al marito Giulio Blei, venne tratta in salvo dal concittadino Francesco Rosellini.
Lunedì 27 gennaio, per il Giorno della Memoria, il Teatro G. Puccini di Altopascio ospiterà lo spettacolo “21569 Diario di una deportazione”, curato dal Teatrino dei Fondi. Questo evento vuole essere un viaggio nella memoria storica, offrendo agli studenti delle scuole del territorio una rappresentazione teatrale che racconta l’orrore dei campi di sterminio. Lo spettacolo trae ispirazione dal libro “Ho fatto solo il mio dovere” di Italo Geloni, un partigiano deportato nei lager di Dachau e Flossenbürg durante la Seconda Guerra Mondiale. Enrico Falaschi, curatore e interprete del progetto, racconterà la testimonianza di Geloni con il supporto di filmati storici e immagini girate nei lager, creando un forte legame tra la dittatura nazista, il fascismo e gli eventi della Seconda Guerra Mondiale.
Venerdì 14 febbraio alle 18.30, nella Sala Mediateca di Piazza Ospitalieri, si terrà la presentazione del libro “L’internamento libero nel Comune di Altopascio”. Gli autori, Sergio Sensi e la storica Silvia Angelini, ripercorreranno la storia di Vlasta Strassberger e Giulio Blei, due ebrei internati ad Altopascio durante la Seconda Guerra Mondiale. Il racconto include la loro vicenda di salvezza, grazie all’aiuto di Francesco Rosellini, che rischiò la propria vita per nascondere la famiglia Blei e aiutarla a raggiungere la Svizzera. Il libro rappresenta un’opportunità unica per conoscere più a fondo una pagina cruciale della storia di Altopascio durante gli anni della guerra.
Dal 28 febbraio all’11 marzo, la Sala Peregrinatio di Piazza Ospitalieri ospiterà la mostra “I Giusti tra le Nazioni”, curata dall’Istituto Yad Vashem di Gerusalemme e presentata in Italia dall’associazione Figli della Shoah. La mostra è un omaggio alle persone non ebree che, durante la Shoah, hanno rischiato la propria vita per salvare quella degli ebrei perseguitati dai nazisti. Saranno organizzate visite guidate alla mostra, sia per le scuole dell’Istituto Comprensivo di Altopascio che per la cittadinanza. Per partecipare, è necessario prenotarsi presso la Biblioteca Comunale “A. Carrara” al numero 0583/216280. Le iniziative per il Giorno della Memoria di Altopascio sono pensate per educare i più giovani, preservare la memoria e riflettere sull’importanza di non dimenticare le atrocità della Shoah e della Seconda Guerra Mondiale, mentre si guarda anche alle difficoltà del presente.