LUCCA – Questa mattina la Polizia di Stato ha reso omaggio alla memoria di Giovanni Palatucci, figura eroica e simbolo di umanità, nel giorno dell’anniversario della sua morte, avvenuta il 10 febbraio 1945 nel campo di concentramento di Dachau. Palatucci, insignito della medaglia d’oro al valore civile e proclamato Giusto tra le Nazioni, è ricordato per il suo straordinario impegno nel salvare migliaia di ebrei durante uno dei periodi più bui della storia.
La sua storia rappresenta un esempio di coraggio e sacrificio. Giovane funzionario di Polizia, si trovò a ricoprire il ruolo di Questore di Fiume durante gli anni difficili della Seconda Guerra Mondiale. In quel contesto, Palatucci mise in atto una rete segreta di aiuti e rifugi per proteggere gli ebrei dalla deportazione nazista. Grazie al suo impegno instancabile e alla sua determinazione, riuscì a salvare numerose vite, guadagnandosi la riconoscenza e il ricordo eterno come simbolo di solidarietà.
La sua attività non passò però inosservata. Scoperto dalle autorità naziste, fu arrestato e deportato a Dachau, uno dei campi di concentramento più tristemente noti. Qui morì nel febbraio del 1945, appena due mesi prima della liberazione del campo.
Il suo sacrificio non è stato dimenticato: Palatucci è stato riconosciuto come Giusto tra le Nazioni dallo Yad Vashem, il memoriale ufficiale di Israele dedicato alle vittime dell’Olocausto e a coloro che hanno rischiato la vita per salvarle. La sua memoria rappresenta ancora oggi un esempio luminoso di integrità, coraggio e senso di giustizia.
Ricordare la figura di Giovanni Palatucci è fondamentale per mantenere viva la consapevolezza del valore dell’umanità anche nei momenti più difficili della storia. La Polizia di Stato, attraverso questa commemorazione, sottolinea l’importanza di onorare chi, con il proprio sacrificio, ha scelto di difendere i più deboli e combattere l’ingiustizia.