CAMAIORE (LU) – Il Comune di Camaiore ha ufficialmente istituito la figura del Garante per la tutela dei diritti degli animali, approvando il relativo regolamento durante l’ultima seduta del Consiglio Comunale. Un passo significativo per il benessere animale, che però ha sollevato polemiche sulla mancata attribuzione del merito politico.
Nel post pubblicato sulla pagina ufficiale del Comune, infatti, non viene menzionato che la mozione era stata presentata in Consiglio da Fratelli d’Italia su iniziativa della consigliera Cinzia Romboni, per poi essere approvata all’unanimità.
“Come promotrice dell’iniziativa, mi sarei aspettata maggiore correttezza e trasparenza nella comunicazione delle informazioni, soprattutto sulla pagina istituzionale del Comune di Camaiore, che dovrebbe fornire notizie senza filtri politici o personali” – ha dichiarato Romboni, esprimendo il proprio disappunto.
La consigliera ha poi ribadito il suo impegno per la tutela degli animali, sottolineando che continuerà a battersi per obiettivi concreti come la realizzazione del cimitero per animali e dello sgambatoio, un’esigenza sentita da molti cittadini.
“A breve chiederò al Comune un aggiornamento sulla realizzazione dello sgambatoio vicino al centro, in risposta alla petizione che era stata presentata e approvata lo scorso novembre. In quell’occasione, su mio invito, molti cittadini parteciparono al Consiglio Comunale con i propri cani al guinzaglio, dimostrando quanto questo tema stia a cuore alla comunità”.
Romboni conclude con una nota di amarezza sulla gestione della comunicazione istituzionale: “Mi dispiace constatare questa mancanza di onestà intellettuale, ma ciò che conta per noi sono i risultati. I camaioresi lo sanno bene”. La polemica è aperta, mentre i cittadini attendono sviluppi concreti sui progetti promessi per il benessere degli animali nel territorio.