LAMMARI (LU) – Attimi di tensione nella serata di ieri giovedì 20 marzo a Lammari, nel comune di Capannori, dove un uomo è rimasto intossicato a causa di esalazioni di monossido di carbonio all’interno di una casa colonica che ospita cinque appartamenti. L’allarme è scattato dopo che alcuni residenti hanno avvertito un improvviso malessere, facendo temere la presenza del pericoloso gas.
Sul posto sono intervenuti immediatamente i vigili del fuoco, equipaggiati con strumenti specifici per la rilevazione di sostanze nocive nell’aria. Le verifiche hanno confermato i sospetti: i livelli di monossido di carbonio erano ben oltre i limiti di sicurezza. Uno degli abitanti dell’edificio è stato soccorso e trasportato in codice rosso al pronto soccorso per gli effetti dell’intossicazione, mentre gli altri inquilini, pur non presentando sintomi gravi, sono stati evacuati per precauzione.
Secondo le prime ipotesi, le esalazioni potrebbero essere state provocate da una stufa difettosa o da un malfunzionamento nell’impianto di riscaldamento. Oltre ai vigili del fuoco, sono intervenuti anche i carabinieri di Capannori, che stanno conducendo accertamenti per chiarire l’esatta dinamica dell’incidente e verificare eventuali irregolarità negli impianti domestici.
L’episodio riporta al centro dell’attenzione l’importanza della manutenzione degli impianti di riscaldamento e della ventilazione degli ambienti, per prevenire il rischio di intossicazioni da monossido di carbonio, un gas inodore e letale se inalato in concentrazioni elevate.
Le condizioni della persona intossicata restano sotto osservazione, mentre gli altri residenti potranno rientrare nelle loro abitazioni solo dopo la completa messa in sicurezza dell’edificio.