Lucca News 24

La profilassi anti VRS riduce drasticamente i ricoveri pediatrici

Cronaca - Lucca

LUCCA – A Lucca, la campagna di immunoprofilassi contro il virus respiratorio sinciziale (VRS) ha prodotto risultati straordinari, abbattendo i ricoveri pediatrici per bronchiolite di oltre il 75% rispetto alla stagione precedente. L’iniziativa, avviata a novembre 2024 nei reparti pediatrici della Regione Toscana, ha dimostrato l’efficacia del farmaco nirsevimab, proteggendo i neonati dalla forma più grave dell’infezione.

Uno studio dell’Ospedale San Luca, condotto dalla dottoressa Angelina Vaccaro insieme ai colleghi Francesco Vierucci e Alessandra Carmignani, ha evidenziato come il numero di bambini ospedalizzati per bronchiolite sia sceso da 45 a 16 casi in un anno, con una riduzione del 76,7% per quelle causate dal VRS. L’effetto è stato ancora più evidente nei mesi critici di gennaio e febbraio, dove i ricoveri sono calati di oltre l’83%.

L’età media dei piccoli pazienti è aumentata, segnale che i neonati più vulnerabili sono stati efficacemente protetti. Nessun neonato immunizzato è stato ricoverato, confermando l’impatto positivo della profilassi. Nei rari casi di infezione tra i vaccinati, il tampone ha rivelato la presenza di altri virus, suggerendo che la bronchiolite fosse aggravata da più agenti patogeni.

“La scorsa stagione il VRS aveva creato forti criticità nel sistema pediatrico toscano. Quest’anno, grazie alla profilassi, i ricoveri si sono drasticamente ridotti, migliorando la gestione ospedaliera e garantendo maggiore sicurezza ai neonati”, ha spiegato la dottoressa Vaccaro.

L’ottimo riscontro ottenuto con nirsevimab apre la strada a una possibile estensione del programma nei prossimi anni, con l’obiettivo di contenere l’impatto del virus e ridurre la pressione sulle strutture sanitarie.

Tag: