PIETRASANTA (LU) – Si è aperta sabato, nella suggestiva Sala del San Leone a Pietrasanta, la mostra “Di Accordi”, un incontro artistico che intreccia due percorsi espressivi radicati nel territorio apuo-versiliese. L’evento, inaugurato alla presenza del vicesindaco Francesca Bresciani e del curatore Lorenzo Belli, mette in relazione la pittura astratta e vibrante di Tommaso Panichi con la scultura essenziale e potente di Luis Ascunce Ansorena, creando un dialogo tra dinamismo cromatico e solidità materica.
Tommaso Panichi, milanese d’origine ma legato alla Versilia, ha studiato al Liceo Artistico Stagio Stagi e si esprime attraverso acquerelli, acrilici, ceramiche e marmi dipinti. Le sue opere, fortemente autobiografiche, esplorano la memoria e sfidano gli stereotipi sull’autismo, dimostrando come l’arte possa essere un potente mezzo di espressione per le persone neurodivergenti.
Dall’altra parte, Luis Ascunce Ansorena, scultore di Pamplona trasferitosi a Pietrasanta, porta avanti una ricerca incentrata sulla relazione tra uomo e natura, utilizzando marmo e ferro per trasformare la materia grezza in composizioni di forte impatto poetico. Le sue opere riflettono sulla memoria del paesaggio e sul rapporto tra attività estrattive e ambiente. La mostra sarà visitabile fino a domenica 6 aprile, con ingresso libero dal martedì alla domenica, dalle 17:00 alle 20:00.