LUCCA – La questione della mobilità nella Piana di Lucca entra nel vivo con un incontro cruciale convocato dal Ministero dei Trasporti, che ha invitato gli amministratori locali e Autostrade per l’Italia a un tavolo di confronto. Il focus della riunione, prevista per domani, mercoledì 26 marzo, a Roma, sarà la proposta avanzata dal Tavolo della Mobilità – composto dai comuni di Lucca, Capannori, Altopascio, Porcari, Montecarlo e dalla Provincia – per la gratuità della tratta Lucca-Altopascio per i mezzi pesanti e i residenti. L’obiettivo è alleggerire il traffico sulle strade comunali e provinciali, migliorando così la vivibilità e la qualità dell’aria nel territorio.
L’incontro rappresenta un primo passo fondamentale per valutare la fattibilità di questa misura, che potrebbe avere un impatto significativo sulla viabilità della zona. Remo Santini, assessore alla mobilità di Lucca, e Matteo Francesconi, vicesindaco con delega alla mobilità di Capannori, sottolineano l’importanza del confronto con il Ministero e Autostrade per individuare soluzioni concrete: “Ringraziamo il Ministero per aver accolto la nostra richiesta e per offrirci l’opportunità di confrontarci con i referenti diretti. Abbiamo lavorato duramente per mesi insieme ai sindaci della Piana e alla Provincia per trovare soluzioni a breve e medio termine che possano migliorare la qualità della vita dei nostri cittadini”.
Oltre alla possibile esenzione del pedaggio per i mezzi pesanti, il Tavolo della Mobilità sta valutando anche interventi sulle corsie preferenziali per i bus, con l’obiettivo di rendere più efficiente il trasporto pubblico locale. “Sappiamo che si tratta di un’operazione complessa, ma i dati sull’inquinamento e il traffico ci spingono a cercare soluzioni innovative”, proseguono Santini e Francesconi. “Vogliamo costituire un tavolo di lavoro più ampio, coinvolgendo Ministero e Autostrade, affinché si possa arrivare a una decisione che migliori concretamente la mobilità nella Piana”.
L’iniziativa dimostra come, attraverso la collaborazione tra amministrazioni locali e istituzioni nazionali, sia possibile affrontare in modo strategico le criticità legate al traffico e alla sostenibilità ambientale. L’unione tra i vari enti territoriali, come sottolineano gli amministratori, rappresenta la chiave per ottenere risultati concreti e duraturi.