LUCCA – L’Associazione Musicale Lucchese dà l’ultimo saluto a Egisto Matteucci, storico vicepresidente e consigliere, spentosi il 29 marzo all’età di 79 anni. Figura centrale della scena musicale cittadina, Matteucci ha dedicato oltre sessant’anni alla crescita dell’AML con passione e dedizione. «Perdiamo un amico prezioso, un riferimento imprescindibile e un instancabile collaboratore» – commentano dall’associazione, ricordandone l’ironia, la generosità e l’incredibile impegno. Vicinanza e affetto alla moglie Antonella, alla figlia Eleonora e ai suoi cari, certi che la città, gli allievi e i coristi renderanno omaggio al suo straordinario lascito.
Fondatore della Polifonica Lucchese nel 1967, ha formato generazioni di cantori, tramandando loro il valore della musica polifonica, sacra e profana. Grazie a lui sono nati eventi iconici come la Rassegna di San Paolino e il Concerto per San Michele, appuntamenti fissi nel panorama culturale lucchese.
Numerosi anche gli studenti che si sono preparati sotto la sua guida al Conservatorio “L. Boccherini”, dove ha insegnato fino al 2013, ricoprendo anche il ruolo di direttore. La sua formazione artistica ha preso il via proprio in quell’istituto nel 1955, diplomandosi in violino, canto e composizione sotto la guida di Enzo Borlenghi. Il suo talento lo ha portato a specializzarsi nella direzione di coro e orchestra con Franco Ferrara all’Accademia Chigiana di Siena, segnando così una carriera straordinaria che ha lasciato un segno profondo nella musica lucchese.