LUCCA – I Carabinieri della Stazione di San Concordio, su disposizione del GIP del Tribunale di Lucca, hanno eseguito l’arresto di una 28enne italiana, disoccupata e con precedenti di polizia, residente a Melito di Napoli, per il reato di truffa aggravata in concorso.
L’arresto scaturisce da un’accurata indagine avviata dopo una truffa avvenuta il 23 novembre 2024 nella prima periferia di Lucca, ai danni di una donna di 57 anni. La vittima, contattata telefonicamente da un sedicente “agente”, era stata ingannata con la tecnica del finto incidente stradale, venendo convinta che il marito fosse stato arrestato e che fosse necessario versare una “cauzione” per il rilascio.
Pochi minuti dopo la telefonata, si presentava alla porta della donna una giovane, poi identificata, che si spacciava per collaboratrice di un avvocato. La truffatrice riusciva così a farsi consegnare una cospicua quantità di gioielli.
Grazie alle testimonianze raccolte e all’individuazione dell’auto a noleggio utilizzata per il colpo – successivamente rintracciata a Bologna – i Carabinieri, in collaborazione con i colleghi del luogo, sono riusciti a identificare la sospettata, riconosciuta dalla vittima e da altri testimoni.
La donna è stata posta agli arresti domiciliari presso la sua abitazione. Le indagini proseguono per individuare i due complici coinvolti nella truffa.